dimarts, 29 de maig del 2007

Devots de Santa Gemma (II)



Continua el nostre repàs a la vida i miracles de Santa Gemma, una santa que té un oratori en l'immens pati, quasi inacabable, del Casa Nostra:


Dopo la morte della sua amata madre, Gemma fu mandata dal padre a scuola a Lucca dalle Zitine.
Riflettendo ai suoi giorni lì, Gemma in seguito scrisse: "Cominciai ad andare a scuola dalle monache: ero in Paradiso" (Autobiografia, p.225).
Andava bene in francese, aritmetica e musica e nel 1893 vinse la Medaglia d'Oro per l'apprendimento della religione. Una delle sue insegnanti la descrisse bene quando scrisse che "Gemma era l'anima della scuola."
Gemma preparò la Prima Comunione con ardore. Usava implorare, "Datemi Gesù … e vedrete quanto sarò buona. Sarò molto cambiata. Non commetterò più nessun peccato. Datemelo. Lo desidero tanto, e non posso vivere senza di lui."
A Gemma fu permesso di ricevere la Prima Comunione a nove anni (il che era prima del consueto). Con il permesso di suo padre andò al convento locale per dieci giorni per prepararsi adeguatamente a questo evento solenne.
Il gran giorno di Gemma finalmente arrivò il 20 giugno 1887, la Festa del Sacro Cuore di Gesù. A parole sue la Santa descrisse il suo primo incontro intimo con Gesù nel Santissimo Sacramento:
"ciò che passò tra me e Gesù in quel momento, non so esprimerlo. Gesù si fece sentire forte forte all'anima mia" (Autobiografia, p.228). Il grande avvenimento successivo nella vita di Santa Gemma fu quando suo padre morì nel 1897. A causa della sua generosità, dei clienti e soci senza scrupoli e dei creditori, i suoi figli furono destituiti di tutto, senza nemmeno di che sostenersi per sopravvivere. Gemma aveva solo diciannove anni, ma già l'esperienza della croce cominciava a segnarla.